Peccato, ma bravi lo stesso. Neanche quest’anno è riuscita allo Studio3A Millennium Basket la scalata al terzo posto nel campionato di pallacanestro in carrozzina di serie A, gli uomini di Castellucci devono accontentarsi della quarta piazza finale, ma il rammarico è forse ancora maggiore di quello provato nella passata stagione per un podio sfumato di un nulla. I padovani infatti in gara 1 della finalina, con una prestazione da incorniciare, sabato 14 maggio al palasport amico di Piombino Dese, erano riusciti nell’impresa di battere per 61 a 54 la fortissima Santo Stefano Avis, ma quest’oggi, sabato 21 maggio, non ce l’hanno fatta a difendere i 7 punti di vantaggio nel match di ritorno in trasferta al PalaPrincipi di Porto Potenza Picena, uscendo sconfitti per 80 a 61. Non inganni però il risultato, troppo severo, perché i veneti se la sono giocata alla pari fin quasi all’ultimo, a 7’ dal termine erano davanti nel computo del doppio confronto: il divario è maturato solo nei minuti conclusivi, di qui, soprattutto, il rimpianto per un finale che poteva essere ben diverso ma che non intacca comunque il bilancio di un’annata ampiamente positiva.
 
Come nella partita d’andata Foffano e compagni sono partiti forte, al 4’ erano davanti 12 a 7, poi però hanno subito un pesante break di 14-0 chiudendo il primo quarto sotto di 8. Nel secondo periodo i marchigiani hanno tentato di scappare raggiungendo il +14, ma lo Studio3A ha risposto arrivando all’intervallo lungo a -11, quindi ancora in corsa contando il +7 dell’andata. Nel terzo quarto il match si è infiammato, il Millennium prima con Raourahi, autore di un’altra prova maiuscola e di 18 punti, e poi con Foffano si è portato sul -5 e al 33’ un contropiede di Scandolaro è valso addirittura il -4, 61-57, ma poi i veneti, stanchi e penalizzati dall’uscita per 5 falli di Bargo, hanno subito un altro pesante parziale di 9-0, che di fatto ha chiuso il confronto.
 
“Peccato davvero, potevamo farcela, il terzo posto era alla nostra portata – commenta coach Fabio Castellucci – Purtroppo negli ultimi cinque minuti ci è mancato quel qualcosa in più, la lucidità nelle scelte di gioco, l’aggressività in difesa e la capacità di buttarla dentro. E abbiamo sicuramente pagato la perdita di Bargo per una chiamata molto discutibile dell’arbitro. Alla fine sono saltati gli schemi, abbiamo forzato il tiro per recuperare, ma sin lì i ragazzi sono stati bravi. Dispiace per quella che sarebbe stata la ciliegina sulla torta, e anche meritata, ma sono assolutamente felice di quello che abbiamo fatto quest’anno con questi atleti”.
 
Sulla stessa linea la presidente della società, Silvana Vettorello: “La vittoria dell’andata, al termine di una grandissima partita, ci aveva “ingolosito”, speravamo tutti di poter fare un passo in più rispetto all’anno scorso, ma il bilancio di questa stagione è lo stesso ampiamente positivo, con un gruppo rimasto pressoché immutato ci siamo confermati tra le prime quattro squadre in Italia e abbiamo anche dimostrato di potercela giocare con tutti mettendo in luce, oltre al collettivo, anche ottime individualità come Boughania. Con un paio di altri innesti l’anno prossimo saremo ancora più competitivi”.
 
CAMPIONATO DI SERIE A
FINALE PER IL TERZO POSTO – GARA 2
 
S. STEFANO AVIS – STUDIO3A MILLENNIUM BASKET 80-61
PARZIALI: 24-16, 42-31, 59-51.
 
S. STEFANO AVIS: Chatzidakis, Schiera, Tanghe 4, Griffith Salter 11, Veloce 2, De Deus Ramos, Miceli 16, Giaretti 22, Bedzeti 19, Cini 6. All. Ceriscioli.
STUDIO3A MILLENNIUM BASKET: Bargo 4, Foffano 15, Casagrande 4, Scantanburlo, Raourahi 18, Scandolaro 6, Boughania 14, Gamri, Moukhariq. All. Castellucci.
ARBITRI: Zamponi, Lastella e De Mattia.